A SIMPLE KEY FOR ITALIANI IN CARCERE ALL’ESTERO UNVEILED

A Simple Key For Italiani in carcere all’estero Unveiled

A Simple Key For Italiani in carcere all’estero Unveiled

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Il problema principale per un italiano arrestato all’estero che non si rivolga subito advert un avvocato italiano esperto di diritto penale internazionale è quello che lo vede entrare in un tunnel di frustrazione, di maltrattamenti e di tracollo economico, se non adeguatamente assistito. In molti Paesi (specie del c.d. “

Gli common sono quelli del Paese ospitante, non quelli italiani. Noi ci limitiamo a verificare che non vengano discriminati rispetto ai detenuti del posto

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Purtroppo la civiltà giuridica occur la si intende normalmente in Italia non è prerogativa esistente in molti stati del mondo. Sostanzialmente la troviamo quasi solo in Europa, e non ovunque.

Inoltre, forniamo assistenza nella gestione di questioni legali complesse, arrive la negoziazione di contratti, la risoluzione di controversie e la consulenza legale for each imprese italiane in Irlanda.

Il costante aggiornamento dei nostri avvocati internazionali consente di fornire agli assistiti risposte adeguate a qualsiasi problematica inerente il settore legale con specifico riferimento a quello internazionale.

Mentre era in routine di carcere duro le fu diagnosticato un tumore, nel 1999 fu trasferita in Italia grazie anche a una mobilitazione internazionale.

Fu accolta con tutti gli onori all’aeroporto e scontò la pena in modo molto parziale. Gli americani se lo ricordano ed è questo che ostacola le process a livello fiduciario”.

Ha maturato esperienze click here professionali in diversi studi legali della capitale, sviluppando conoscenze nel diritto penale, sostanziale e processuale, nel  diritto internazionale penale e nel diritto dell’esecuzione penale.

Siamo in grado di assistere i nostri clienti in tutte le fasi del processo legale, dalla consulenza iniziale alla rappresentanza legale in tribunale.

«I giudici le carte non le guardano neanche» ci dice Ornella Matraxia, la mamma di Filippo, che abbiamo raggiunto a Londra, dove vive con altre thanks figlie facendo l’insegnante. «Non le hanno guardate neanche in appello quando, il seven marzo di quest’anno, hanno confermato la sentenza di primo grado a eight anni e 3 mesi di carcere per traffico internazionale di droga. Anche se sono innocenti».

L’ho appena comunicato alla famiglia e ho informato il presidente della Repubblica. Il Governatore della Florida ha infatti accolto l’istanza di Chico di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito in Italia». Ma da allora non è cambiato niente. E in una lettera recapitata al quotidiano Libero la scorsa estate, Chico Forti ha scritto: «Questi 23 anni li ho vissuti studio legale internazionale avvocato in una dimensione surreale, un po’ sogno, un po’ trance. Advertisement occhi aperti vedo scorrere la mia vita, incapace d’alterarne il corso. Una vita dove l’unica inalienabile libertà (assolutamente apprezzata, for each carità) è poter utilizzare la mente, fortunatamente ancora lucida, poter esprimere per iscritto i miei pensieri “chainless”, ovvero liberi da Italiani in carcere all’estero catene».

Ha acquisito consolidata esperienza nell’assistenza nelle procedure  estradizionali, di mandato di arresto europeo e di riconoscimento delle  sentenze straniere ai fini della loro esecuzione in Italia, secondo il dettato della Decisione Quadro 2008/909/GAI. 

Oltre i casi più noti di Salis e Forti ci sono molti detenuti di cui si sa poco in carcere all’estero. Lo Stato si è dimostrato spesso assente nel verificare le loro condizioni e il rispetto dei loro diritti. Anche per questo, l’unica associazione che si occupa di dare assistenza a queste persone e alle loro famiglie ha scelto eloquentemente appear nome quello di Prigionieri del silenzio.

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